HomeProdottiFormazioneInfo PatentiNormativaServiziAziendaForumArea personale
Linea didatticaLinea professionaleAccessoriSimulatori di guidaRegistri e ModulisticaGestionali e comunicazione telematica
SIDA FormazioneSIDA Seminari
Info GeneraliCategoriePatenti & EsteroInfo AutotrasportoPatente NauticaInfo Guida
Codice della StradaRegolamentoNormeNorme autotrasportoNorme nauticaNorme agenzie
AssistenzaDownload
Chi siamoRete ConsulentiContatti
Novita' prodotti
 Prodotti SIDA SIDA CQC SIDA Modulistica e Oggettistica
Prontuario CQC Formazione Periodica 
Prontuario con argomenti di attualità e informazioni utili per i conducenti professionali che frequentano il corso di formazione periodica (rinnovo) della CQC

 Prodotti SIDA SIDA Informatica
SIDA Aula A e B Multilingue
Grafica rinnovata e nuove funzionalità per lezioni più interattive, personalizzate e coinvolgenti

 Prodotti SIDA Provvedimenti su patente Patenti C-D Patenti AM SIDA Modulistica e Oggettistica
Tabellone Decurtazione Punti
Aggiornato alle sanzioni del nuovo Codice della Strada (Legge n. 177 del 25/11/2024)

 Prodotti SIDA Gestionali e Comun. telematica
SIDA Messaggi
SIDA Messaggi è la nuova funzionalità disponibile in SIDA Gestione per facilitare la comunicazione delle autoscuole con i candidati.

 Prodotti SIDA SIDA Nautica SIDA Editoria
Manuale della patente nautica
Per la patente nautica da diporto, entro le 12 miglia e senza limiti per navigazione a motore e vela.

 Prodotti SIDA SIDA Editoria
Prontuario Esame orale integrativo rimorchi - Categoria BE
Prontuario utile al conseguimento della patente BE, per titolari di patenti B che hanno sostenuto la prova di teoria anteriormente al 1° dicembre 2013

 Prodotti SIDA CFP ADR SIDA Editoria
Pieghevole ministeriale ADR
Pieghevole plastificato con tutti i cartelli per il conseguimento del certificato di formazione professionale ADR, conforme al modello ministeriale

Facebook
Twitter
Linkedin
Invia mail
   
Pubblicato il : 21/11/2011
Tags: Attualità 

Simulatori di guida: il momento è arrivato!

In questo periodo di grande e generalizzata difficoltà economica e sociale si apre per le autoscuole la possibilità di introdurre, nella propria attività, una grande novità didattica e operativa.

Stiamo parlando dei simulatori di guida, che possono inaugurare una piccola rivoluzione nel mondo delle scuole guida paragonabile forse a quella che ha portato, più di vent’anni orsono, all’introduzione dei computer per le esercitazioni dei ragazzi.

Anche la normativa è “dalla parte dei simulatori”. A partire dalla legge di modifica del Codice della Strada nella parte in cui stabilisce che il candidato in autoscuola ha sei mesi di tempo per sostenere la prova teorica e solo dopo aver superato con successo questo esame potrà conseguire il foglio rosa ed iniziare ad esercitarsi. Dunque come impiegare in modo produttivo il tempo che separa il candidato dalla teoria alla pratica? Studiando, certo, ma anche utilizzando uno strumento alternativo alla guida in strada per  iniziare a formare l’allievo sul corretto uso del veicolo, dei comandi e degli strumenti di guida.

Ma il simulatore non è utile soltanto nella formazione di chi non ha ancora conseguito la patente B. La normativa ha pensato infatti anche ai conducenti professionali. Gli articoli 6, 7, 13 del DM 16 ottobre 2009 stabiliscono infatti che alcune lezioni della formazione iniziale CQC – corso pratico e della formazione periodica CQC possono essere svolte anche su un simulatore di alta qualità.

Quali potrebbero essere i vantaggi per l’autoscuola o il consorzio che si dotano di questi strumenti?

  • Sicuramente un minor carico di lavoro che grava sull’istruttore: un po’ come è successo tempo fa per i quiz al computer, l’istruttore può “affidare” il candidato al simulatore per tutte quelle operazioni di base ma meccaniche e ripetitive necessarie per prendere confidenza con i comandi del veicolo (uso della pedaliera, del volante, della vista, di tutta la strumentazione di bordo ecc..). In questo modo il ruolo dell’istruttore viene valorizzato in quanto la sua consulenza è riservata alle operazioni più complesse, e comunque alla supervisione del candidato e della sua formazione.
  • Una migliore organizzazione della progressione didattica del candidato: grazie al simulatore l’istruttore può organizzare il piano formativo dell’allievo comprendendo anche quelle situazioni di guida che difficilmente si possono incontrare in strada (si pensi per esempio alla guida con neve per candidati che fanno le guide in estate, oppure all’incontro con un animale selvatico che attraversa la strada, impossibile in un contesto urbano ecc.) ed elaborando un programma formativo che va dagli esercizi più semplici a quelli via via più complessi (passaggi stretti, pedoni che attraversano dietro ad un autobus ecc..). Il futuro conducente è già preparato alla guida del veicolo ancora prima di averla affrontata.
  • Nelle piccole autoscuole, in cui un ‘unica persona svolge le funzioni di insegnante e di istruttore,  il simulatore diventa un “collaboratore in più”, per sgravare il titolare dalle attività più ripetitive e meno qualificanti.
  • Inoltre, se così come pare,  la guida accompagnata dovesse essere riconosciuta dal legislatore come un tipo di formazione utile anche ai fini dell’esame finale di pratica, il simulatore diverrebbe uno strumento indispensabile nell’attività didattica della scuola guida in quanto compatibile con la guida accompagnata, ma anche con la guida notturna e con la guida in autostrada.
  • Il consorzio o l’autoscuola potrebbero mettere a disposizione il simulatore per soddisfare le esigenze di formazione che emergono in nuovi settori, come quello delle aziende di autotrasporto (visti anche gli obblighi normativi dell’Unione Europea). Quale migliore occasione per proporre l’affinamento del conducente ad una guida professionale, sicura ed ecologica (con ottimi ritorni per l’azienda di autotrasporto sia in termini di risparmio di carburante, che di cura del veicolo)?
  • E’ chiaro poi che l’uso del simulatore permette nel tempo sia un considerevole risparmio di carburante, sia un minor inquinamento dell’ambiente e, sicuramente, un ritorno di immagine a fini promozionali a tutto vantaggio dell’autoscuola o del consorzio.

La norma parla di simulatore di alta qualità: ma quali sono le caratteristiche che un simulatore deve avere per essere definito tale? In realtà il legislatore non è ancora entrato nel dettaglio, e dunque non possiamo che illustrare le nostre convinzioni, supportate comunque da quasi 25 anni di lavoro nel campo della didattica per il mondo dei trasporti.

Sulla base di queste riflessioni SIDA, con i propri collaboratori periferici, ha voluto condurre una seria e puntigliosa indagine tecnica/commerciale allo scopo di analizzare quello che propone il mercato a livello internazionale. Eravamo alla ricerca di un simulatore che non fosse solo gradevole da vedere e da usare, ma che fosse soprattutto e veramente utile alla formazione del candidato alla guida. Dopo questa impegnativa ricerca, durata diverso tempo, abbiamo trovato quello che cercavamo e ci siamo messi nelle condizioni di acquisire tecnologie ed esperienze dei migliori produttori italiani e stranieri.

Abbiamo così ottenuto dei prodotti in grado di soddisfare sia la piacevolezza, che comunque un simulatore deve avere, sia l’importante e prevalente funzione istruttiva propedeutica alla guida. In altre parole siamo stati molto attenti nel non cadere nella trappola dello strumento che possa invitare in qualche modo il candidato a “giocare”.

Per concludere, i simulatori che SIDA oggi è in grado di proporre, non sono in nessun modo paragonabili ai classici “videogiochi” o ai simulatori attualmente già utilizzati da alcune autoscuole, ma rappresentano uno strumento in primo luogo didattico anche se di grande impatto e di immagine per l’autoscuola.

Simulatore

Simulatore



Vedi anche:
15/11/2011
 Simulatori di guida
Simulatori di guida
La linea di simulatori di alta qualità che SIDA propone nelle tre tipologie: simulatori per le patenti di categoria B, simulatori per le patenti superiori, simulatori per le patenti di categoria A
leggi tutto...

16/10/2009
 SIDA CQC Decreti Ministeriali
Decreto Ministero dei Trasporti - 16/10/2009 - Formazione accelerata CQC
Disposizioni applicative in materia di formazione accelerata per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente e riordino delle disposizioni del decreto 7 febbraio 2007.
leggi tutto...

15/07/2003
 SIDA CQC Normativa UE
Direttiva UE - 2003/59/CE - Formazione conducenti
Formazione dei conducenti professionali e obbligo del conseguimento della carta di qualificazione del conducente.
leggi tutto...

  • Link all'articolo
  • Stampa
  • Invia per mail

I vostri commenti...

*commenti con contenuti non rilevanti e/o offensivi saranno rimossi, per le domande utilizzate il forum, grazie

Salvatore
Bisogna essere istruttori o aver qualche qualifica per far usare il simulatore??
david
ma devi avere di 15anni per provare il simulatore del camion e della macchina? e devi essere iscritto a scuola guida?
david
ma da che età si puo provare? e quanto costa?
Simone
Sono un istruttore di guida e concordo perfettamente con Marco non credo sia possibile sostituire le prime guide con i simulatori, non cè paragone tra simulare o vivere realmente la strada!
marco
risposta a daniele: certo che la tecnologia va avanti ma resto molto dubbioso sul fatto che siete tutti stati istruttori di guida. davanti ad uno, due tre schermi non ho mai visto nessuno emozionarsi come succede alle prime guide; sbagliare la destra con la sinistra, sudare alle mani da lasciare l'alone sul volante, avere dei movimenti involontari che razionalmente non avrei mai fatto ecc. ecc. e questo accade proprio perchè inconsciamente si sa che una cosa è finzione ed un'altra è realtà poi ovviamente a livello tecnologico si migliora sempre, ma si potrà arivare sempre fino ad un certo punto non oltre.
a meno che la tecnologia non mi renda disoccupato perchè l'uomo non servirà più come conducente, ma questo sarebbe veramente un grosso salto tecnologico.
ovviamente questa è la mia opinione
un altro davide
Penso che un simulatore non potrà mai sostituire il lavoro di una persona che ti fa toccare con mano la strada, quella vera! Non vorrei mai che questi simulatori inducessero in chi li prova la senzazione che guidare sia un gioco: tanto se si sbaglia non ti accade nulla, e magari ci si ride pure su! c'è già troppa gente che lo crede ma le lamiere contorte con le persone dentro non sono uno scherzo. Nella formula uno i simulatori si usano certo ma con l'unico scopo di far imparare al pilota le curve, le traiettorie, le insidie della pista in modo da correre poi la gara quasi a memoria. Non so sono molto perplesso a riguardo. Ma come in altre cose sembra che la realtà virtuale stia sostituendo la vita vera.
daniele
Risposta a Marco: se ti riferisci a quello che si è visto sul mercato fino a oggi posso solo essere d'accordo con te ma non dimenticare che la tecnologia va avanti e gli sviluppi sono significativi. Posso assicurare che quelli che presenta SIDA non sono assolutamente dei videogiochi e crediamo di poterlo sostenere perchè anche noi siamo stati istruttori di guida. Sono infatti studiati proprio per risolvere i problemi delle prime guide come da te accennato. Hanno infatti un processo propedeutico che non è certo indirizzato a chi dello strumento ne vuol fare un gioco o pensa di giocarci. Provare per credere. Siamo chiaramente disposti a dimostrare quello che diciamo.
marco
personalmente ne ho visti un po' di simulatori e continuo a pensare che la playstation è meglio e che se la possano tenere comodamente a casa. guidare non è un videogioco, e poi vorreste farmi credere che uno potrebbe fare delle esercitazioni al simulatore che sostituirebbero in pratica le prime guide.....ma per piacere ma siete mai stati in macchina ad insegnare? sapete cosa vuol dire fare una prima guida? sapete che grado di emotività ha una persona la prima volta che sale in macchina? pensate che il simulatore elimini l'emozione delle prime guide che ad alcune persone si trasforma in un blocco?
la strada non è un videogioco!
Allo stesso modo vorreste farmi credere che una persona allora potrebbe imparare a sciare con la wii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cerchiamo di lavorare al meglio e di non far nascere altri pericoli per la strada.......altrimenti apritevi una sala giochi!
davide
hahahahahahahhhah.. k è??

Inserisci il tuo commento